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Alla sezione M si partecipa con un cortometraggio a tema libero di durata non superiore a 15 minuti titoli inclusi.
Sono ammessi filmati sia in lingua italiana che straniera; questi ultimi dovranno essere sottotitolati in lingua italiana.
L’Autore assume ogni responsabilità per le riprese effettuate compreso l’utilizzo di musica non originale protetta da diritti d’autore, ogni responsabilità civile e penale del filmato prodotto e dichiara di avere la disponibilità legale del film, ne autorizza la pubblica proiezione senza pretendere alcun compenso, liberando l’Associazione Alberoandronico da qualsiasi responsabilità presente e futura.
L’Associazione si riserva il diritto di utilizzare le opere inviate per fini esclusivamente culturali, senza nulla a pretendere da parte dell’Autore. Per questa sezione è necessario allegare lo specifico modulo di liberatoria compilato e firmato.
Timishort Film Festival è organizzato dalla Romanian Independent Film Association (ARFI). Nel corso degli anni è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti festival di cortometraggi in Romania. Il Festival si è preso una pausa dopo la sessione 2019 e ora è tornato e migliore. Il festival è alla ricerca di cortometraggi brillanti realizzati da registi indipendenti di tutto il mondo.
Si prega di notare che i cortometraggi già proiettati in altri festival rumeni o internazionali potranno partecipare a questo concorso e competere per i premi, ma le anteprime rumene avranno la priorità.
L'undicesima edizione del festival si svolgerà a Timisoara, Romania, tra il 16 e il 20 ottobre 2022.
LATINUY, il Festival Internazionale del Cinema Latino dell'Uruguay, presenta i film più recenti e innovativi (cortometraggi e lungometraggi, fiction e documentari) realizzati in Iberoamerica. Numerosi titoli, registi e produttori di tutto il mondo, attori e attrici nazionali e internazionali e un ampio programma di attività si incontrano ogni anno a Punta del Este, la principale località balneare uruguaiana. LatinUy, un classico punto di incontro per lo scambio culturale tra registi e appassionati di cinema, assegna diversi premi, sia per i cortometraggi che per i lungometraggi in concorso, sia dalla giuria che dal pubblico.
«L'unico vero realista è il visionario.» (Federico Fellini)
VOLO - Mostra del Cinema di Genova è dedicata al cinema come forma d'arte.
Nell'ottobre 2020 si è svolta a Genova la prima edizione di VOLO tra i timori dell'arrivo della COVID-seconda ondata, i teatri sull'orlo della chiusura, gli ospiti bloccati negli aeroporti a causa di voli cancellati.
Ma è stato un successo. Abbiamo aperto con «Lo specchio» di Andrej Tarkovsky, introdotto dal figlio, il regista Andrej A. Tarkovskj e abbiamo seguito con oltre 80 proiezioni, 1500 partecipanti (di persona e in streaming), 13 ospiti internazionali. Abbiamo avuto un'eccezionale copertura stampa e media (oltre 40 storie sulla stampa locale, nazionale, internazionale e specializzata, due interviste in diretta alla radio nazionale italiana). Il Gran Premio è stato assegnato a «Zumiriki» del regista basco Oskar Alegrìa e a «Another World» di Manuela Morgaine dalla Francia (vedi la lista completa dei vincitori sul nostro sito www.mostradelcinemagenova.org).
Incoraggiati dal successo della prima edizione, siamo pronti a decollare per un secondo volo.
Privileggeremo, nella nostra selezione, film dal valore poetico o visionario, film sperimentali e riflessivi, opere d'avanguardia e linguaggi innovativi. La stessa importanza sarà data alle opere di finzione e saggistica, ai lungometraggi e ai cortometraggi, e il Gran Premio del festival, dedicato a Eadweard Muybridge (Grand Prix Pigeon Flying, 2500€ premio in denaro) sarà assegnato al Miglior Film, indipendentemente dal genere, dalla durata e dal tema.
Un'opera d'arte unica nel suo genere, creata da un grande artista italiano e ispirata al Pigeon Flying di Muybridge, sarà consegnata anche al vincitore del Gran Premio.
Ampia attenzione sarà dedicata anche ai film fuori concorso, sia come proiezioni speciali che come retrospettive. Un evento speciale sarà dedicato a film e autori provenienti da Genova e dalla Regione Liguria.
Nessun altro luogo ci è apparso più adatto al nostro Festival che la città di Genova, con il suo porto e i suoi contrasti, con le sue luci abbaglianti e le tenebre del centro storico, con mille lingue e il suo dialetto, le sue innumerevoli partenze e ritorni.
Il Festival è organizzato da due associazioni culturali senza scopo di lucro, Associazione Culturale 28 Dicembre e ACEC. Le nostre proiezioni si svolgeranno in diversi cinema, circoli cinematografici, gallerie d'arte, sia nel cuore della vecchia Genova che in altri quartieri interessanti e multiculturali, con l'obiettivo di coinvolgere nel Festival tutta la città. Cercheremo anche di trovare luoghi inaspettati per proiezioni speciali. Abbiamo in programma anche la proiezione in alcune delle belle città e borghi della Riviera Ligure
Per ulteriori informazioni si prega di visitare il nostro sito web e la nostra pagina Facebook, che sarà costantemente aggiornata. Prima di effettuare l'invio, si prega di leggere il nostro Manifesto artistico e curatoriale sul Sito:
www.mostradelcinemagenova.org
In questa pagina: Leonardo Da Vinci, «Codice sul volo degli uccelli»
Aleksandr Balagura, ancora da «Durata dell'oggetto in cornice»
Il logo del Festival, ispirato a «Pigeon Flying, Plate 755" di Eadweard
Muybridge, è stato progettato da Thomas Gori
OMOVIES@SCHOOL
Anno Scolastico 2023/24
4ª edizione
Bando Internazionale di Concorso di opere audiovisive sulle tematiche del contrasto al bullismo, bullismo omofobico, alle violenze di genere, per identità di genere ed orientamento sessuale, destinato alle scuole di ogni ordine e grado, scuole di cinema, gruppi informali e singoli registi
Scadenza 31 marzo 2024
Premessa
L’Associazione i Ken ONLUS in occasione della 4ª edizione del Festival Internazionale di Cinema “OMOVIES@SCHOOL” bandisce un Concorso destinato ad opere audiovisive sulle tematiche del contrasto al bullismo, bullismo omofobico, alle violenze di genere, per identità di genere ed orientamento sessuale.
Il festival è un progetto svolto in collaborazione con le istituzioni scolastiche per cui segue la programmazione e il calendario didattico dell’anno scolastico 2023-24. Durante questo periodo verranno svolte nelle scuole coinvolte attività inerenti al cinema, al festival e alle tematiche che esso affronta. Il festival si svolgerà per tutto l’anno scolastico e si concluderà con la visione delle opere in concorso entro il mese di giugno 2024 sia in modalità online che in presenza e le date verranno stabilite in accordo con i Dirigenti Scolastici.
FantasticGijón è nato con l'illusione di riempire uno spazio che riteniamo vuoto nelle Asturie, per ospitare produzioni nazionali e internazionali dei generi Horror, Fantasy e Science Fiction che, a causa del genere a cui appartengono, hanno meno possibilità di raggiungere la nostra comunità all'interno della programmazione del resto dei festival regionali.
Lo scopo principale di La mida no Importa-size Doesn't Matter è promuovere la produzione e la cultura del cortometraggio.
Ulteriori informazioni: www.lamidanoimporta.cat
Creato nel 2010, Curta 5 - festival studentesco dei cortometraggi, è stato creato con l'obiettivo di promuovere e incoraggiare la produzione audiovisiva dallo spazio scolastico.
Organizzato dall'IFBA Campus Vitória da Conquista, Curta 5 apre spazio per le produzioni studentesche di scuole pubbliche e private.
INTERSECCIÓN — International Film Festival A Coruña concentra il suo programma su opere ambientate tra arte contemporanea e cinema d'avanguardia, tra cui un'ampia varietà di formati, tecniche e linguaggi.
La prima edizione del festival cinematografico si svolgerà nell'aprile 2022. Abbiamo creato il Bridge of Peace Film Festival in Francia per focalizzare l'attenzione del pubblico sui problemi urgenti dell'umanità, al fine di cercare e trovare una risposta alla domanda su come vivere in un mondo senza guerre, senza oppressione, come imparare a rispettare le tradizioni e la cultura di altri popoli, come preservare la natura e la sua diversità per le nuove generazioni.
Il Festival Internazionale del Cinema «Bridge of Peace» è un concorso di film documentari e di finzione. Lo scopo del Festival 2022 è quello di sostenere le ricerche creative di giovani registi, promuovere lungometraggi nazionali, film sull'ecologia, la storia e l'etnografia sul mercato europeo al fine di migliorare la comprensione reciproca tra persone che vivono in diversi paesi e con origini culturali diverse.
Il Festival del Film Bridge of Peace 2022 è online. L'organizzatore del festival cinematografico «Bridge of Peace» è l'associazione «ART SANS FRONTIERES - PONT DE LA PAIX», Francia.
Il comitato organizzatore del festival cinematografico si trova all'indirizzo dell'organizzatore: 78 avenue des Champs-Elysées, bureau 562, 75008 Parigi, Francia.
12° FESTIVAL — Venezuela: UNIVERSIDADES VERDES
Il Festival Internacional de Cine y Video Verde del Venezuela apre la sua convocazione per la 12° edizione che si terrà dal 2 al 6 dicembre 2024. Podrán presentarse cortometrajes estudiantiles de alquier latitud, in una categoria unica, sempre e quando versen sobre la tematica AMBIENTAL.
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La nostra visione: diventare un festival di film e video ecologici che, dal Venezuela al mondo, serva da esempio nella creazione di legami amorevoli e genitoriali tra tutti gli abitanti del pianeta Terra.
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La nostra missione: offrire un'alternativa alle esperienze ambientali ed ecologiche che mirano a salvare i legami parentali tra tutti gli esseri biotici e abiotici. La mostra sulle narrazioni audiovisive verdi è correlata ad altre esperienze di streaming, media, transmedia e social network, generando una rete di legami virtuali che vogliamo trasformare in legami genitoriali.
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La nostra filosofia: prendiamo le distanze dalle visioni antropocentriche e dai mandati eccessivi sulla cura dell'ambiente che finiscono per essere trappole antropocentriche senza una comprensione della biologia dell'amore. L'uso di nuove tecnologie, la produzione accademica e artistica sono i principali veicoli di diffusione.
Il Festival du Courts-métrages de Buenos Aires/Paris è una selezione di corti- metri argentini e francesi remarquables. È nato con l'obiettivo di promuovere e incoraggiare la coopération cinématographique franco-argentina, creant a culturel que se traduit par un événement unique car il s'agit de court métrages qui réunissent les deux cultures dans une même projection et dans les deux pays.
La 9a edizione del Festival si svolgerà nell'ambito della 15a edizione della Semaine Viví Francia, nel settembre 2023, presso l'Alianza Francesa de Buenos Aires.
La seduta parigina si terrà a ottobre presso l'Alliance Française Paris IDF.
La coopération entre les deux Alliances et le Festival du courts-métrages Buenos Aires/Paris rafforzano il nostro obiettivo principale della coopération cinématographique franco-argentina.
Il Festival è parrainés par l'Ambasciata di Francia in Argentina, l'Ambasciata argentina in Francia, l'Alliance Française de Buenos Aires, l'Alliance Française Paris IDF, la Semaine Viví France, la Camera di commercio franco-argentina, il Ministero della Cultura della Città di Buenos Aires, l'Institut National de Cinéma et Arts Audiovisuels I.N.C.A.A, AMA ASHORT, Museo del Cinema Pablo Ducrós Hicken e Mexparismental.
ARACNEA FILM AND BOOK FESTIVAL è organizzato dall’Associazione Culturale ARACNEA - CENTRO CULTURALE ED ARTISTICO APS, si terrà a Castellaneta (Ta), per la lunghezza di 3 giorni, nel quarto weekend di Gennaio.
E’ un Festival indipendente, interamente dedicato alle cinematografie e culture di tutto il mondo.
Si prevede l’organizzazione di manifestazioni successive alla data del Festival, che coinvolgano le scuole e gli esperti del settore del luogo, tutte legate dal filo conduttore della formazione audio-visiva verso i più giovani e dal legame concreto con il territorio.
Il Festival Amphiteatrum Nasce nella città di
Santa Maria Capua Vetere (Santa Maria 'e Capua in dialetto, anche abbreviata come Santa Maria C. V. o S. Maria C.V.) è un comune italiano di 31 868 abitanti[1] della provincia di Caserta in Campania.
Sorge esattamente sulle rovine dell'antica Capua, come attestato dai numerosi monumenti dell'epoca romana – su tutti, l'Anfiteatro Campano, secondo per grandezza soltanto al Colosseo – nonché dall'etimologia dell'odierno toponimo. Dopo gli antichi fasti, la città mutò in un borgo contadino con il nome di villa Santa Maria Maggiore (villa Sanctae Mariae Maioris) ed entrò a far parte della universitas capuana.
Città famosa per la Storia del grandissimo Spartaco, Gladiatore Ribelle
Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia[1], presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi. Sin da giovane militò nelle file dell'esercito romano, con cui combatté in Macedonia, e, secondo quanto riportato da Plutarco, fu sposato con una sacerdotessa della sua stessa tribù, dedita al culto di Dioniso.
Spartacus non era il suo vero nome, bensì un soprannome, datogli molto probabilmente da Lentulo Batiato, e generato forse come una latinizzazione di Sparadakos ("famoso per la sua lancia") o di Spartakos (che poteva forse indicare un particolare luogo della Tracia o il nome stesso d'un qualche sovrano leggendario della regione[2]) o, ancora, come un possibile riferimento alla città-stato greca di Sparta, la città guerriera per antonomasia nell'immaginario antico.[3]
La ferrea disciplina romana che dovette sopportare all'interno della milizia lo convinse, alla fine, a disertare e a tentare la fuga. Come riportato da Appiano di Alessandria[4], egli venne ben presto catturato, giudicato disertore e condannato, secondo la legge militare romana, alla riduzione in schiavitù, probabilmente insieme alla moglie (cosa non insolita). Appiano riporta anche la teoria secondo la quale Spartaco non fu schiavizzato per diserzione, ma perché prigioniero di guerra in quanto alleato, con la sua tribù, di Mitridate VI del Ponto durante la guerra di questi contro la Repubblica romana.[3] La spiccata conoscenza delle tattiche legionarie romane dimostrata dal Trace nel corso della sua rivolta, però, ha fatto propendere gli storici moderni e contemporanei per un suo trascorso in qualità d'ex-legionario ausiliario.[3]
In seguito, intorno al 75 a.C., fu destinato a fare il gladiatore; Spartaco, infatti, venne venduto a Lentulo Batiato, un lanista che possedeva una scuola di gladiatori a Capua. Secondo Plutarco, mentre era a Roma in attesa di essere venduto, una notte un serpente gli si attorcigliò intorno al viso mentre dormiva, fatto che sarebbe stato interpretato dalla sua compagna profetessa come il presagio di "una grande fortuna" oppure, secondo un'altra interpretazione del testo dello storico greco, di "una grande sventura".
A Capua, Spartaco fu obbligato a combattere all'interno del famoso anfiteatro campano contro belve feroci ed altri gladiatori, com'era in uso a quel tempo, per divertire popolo e aristocrazia.
Il festival Nasce per premiare Registi, Attori, Compositori, sceneggiatori attraverso i loro lavori
Questo incontro internazionale, già un classico a Punta del Este, ha alcune peculiarità che lo distinguono dagli altri festival cinematografici ebraici del mondo, perché si svolge in una località balneare così speciale come Punta del Este, un punto di incontro in cui le comunità di diversi paesi si riuniscono ogni anno in Uruguay.
Il Festival del cinema ebraico di Punta del Este (Festival Internacional de Cine Judío de Uruguay, FICJU®) è nato nel 2003, con lo scopo di generare uno spazio culturale, educativo, didattico e illustrativo, orientato a promuovere la conoscenza della storia del popolo ebraico e delle sue diverse culture e tradizioni, cercando così di rafforzare la nostra identità e integrazione attraverso l'arte.
Vengono proiettati film di finzione e documentari con diverse prospettive del tema ebraico, vengono organizzati spazi per l'analisi e la riflessione della storia, dei costumi e delle culture della nostra gente in tutto il mondo e la memoria della Shoa (Olocausto) viene costantemente mantenuta.
Scopriamo nuovi aspetti del nostro patrimonio e della nostra identità, oltre a conoscere le condizioni attuali delle diverse comunità ebraiche in tutto il mondo, favorendo l'integrazione di tutti gli ebrei attraverso la conoscenza della nostra essenza condivisa.
Grazie a quanto sopra, il Punta del Este Jewish Film Festival diventa un centro di attrazione turistica, con una media di 2.500 partecipanti.
LIFEART FESTIVAL - FILM | MUSICA | ARTE | EVENTI
www.lifeartfestival.com
USA | GRECIA | INDIA
LifeArt Global Media Festival è un festival multimediale che celebra Vita, Arte e Film. Ospitato in locali di livello mondiale, il Festival offre una combinazione avvincente tra la scena artistica internazionale e un viaggio di scoperta cinematografica.
Ospitato in locali di fama mondiale negli Stati Uniti (Los Angeles, New York, Miami e San Antonio, Texas), India (Mumbai, Nuova Delhi), Grecia (Atene e Isola di Santorini)
The Art Shows offre una piattaforma per progetti e promuovere artisti di talento, incoraggiandoli a condividere il loro lavoro con il pubblico globale e le istituzioni culturali, nonché i professionisti del settore e le aziende di tutto il mondo.
Il festival crea uno scambio culturale speciale per gli amanti del cinema, attraverso anteprime cinematografiche, proiezioni, mostre fotografiche, esibizioni dal vivo e conversazioni emozionanti. Il festival mette in evidenza il meglio dell'industria cinematografica riunendo una collezione di film sia in studio che indipendenti e abbracciando con orgoglio la passione, la visione e lo spirito indipendente di artisti di talento.
PREMI - FILM | TELEVISIONE | WEB TV | VR | FOTOGRAFIA
Il Festival ospita 9 categorie premio in totale. Per premiare i migliori progetti presentati in ogni categoria di concorso, LifeArt ha fondato un consiglio di giuria composto da rappresentanti delle organizzazioni e scuole di supporto del Festival, nonché da professionisti dell'industria cinematografica.
ANTEPRIME
Il Festival ha presentato lungometraggi, cortometraggi e documentari provenienti da oltre 60 paesi. I film del concorso erano in più di 40 lingue e includevano «Before the flood» di Leonardo Di Caprio, «The Story of Us» del National Geographic narrato da Morgan Freeman e «The Circle» con Tom Hanks & Emma Watson, «Loving Pablo» con Javier Bardem & Penelope Cruz, «Genius: Picasso» serie con Antonio Banderas nel ruolo principale.
ETICHETTA MUSICALE
LifeArt Music Label mira a ispirare la creatività attraverso la musica, mostrando canzoni motivazionali e ispiratrici, album e colonne sonore che potenziano e stimolano gli amanti dell'arte di tutto il mondo. LifeArt lancerà estratti dalla partitura originale della serie Netflix Original FAUDA. La partitura offre uno sfondo emozionante e drammatico alla serie avvincente che ha entusiasmato decine di milioni di spettatori in tutto il mondo e segna la prima uscita ufficiale di musica originale dello show. www.lifeart.org/fauda
POSIZIONI
Tutti gli eventi si svolgono in location iconiche e selezionate in diverse destinazioni come il centro di design di Los Angeles, la Delhi Technical University, lo straordinario Tobin Center of the Performing Arts San Antonio, il complesso Village Cinemas. LifeArt viene celebrato presso l'enorme coloratissimo Pacific Design Center e lo storico hotel di lusso, Beverly Wilshire a Rodeo Drive, Beverly Hills, CA.
MISSIONE
In un'epoca frenetica come oggi, l'obiettivo principale di LifeArt è quello di fornire una piattaforma stabile ai registi di Film, TV, Web e Realtà Virtuale per presentare il loro lavoro al pubblico globale ed esplorare il mondo dei media. Il festival mette in evidenza il meglio dell'industria cinematografica riunendo una collezione di film sia in studio che indipendenti e abbracciando con orgoglio la passione, la visione e lo spirito indipendente di artisti di talento.
Facebook: @lifeartfestival
Twitter: #LifeArtFestival
Instagram: @lifeartfestival
MDF è un festival di film documentari e fotografia che mira a mostrare aspetti della società che non vengono trasmessi nei teatri, nei media o nei consueti canali di distribuzione audiovisiva.
Mostrerà opere cinematografiche nazionali o internazionali e reportage di fotografia documentaria che hanno come tema la consapevolezza sociale o politica, la protezione dell'ambiente, la ricerca giornalistica o storica, mostrano qualche forma di attivismo a favore dei diritti umani e del rispetto per l'ambiente Oppure, valorizzano positivamente le relazioni umane e la diversità delle culture.